Muzio II Sforza di Caravaggio (Milano, giugno 1576 – Milano, 14 settembre 1622) è stato un nobile italiano, secondo marchese di Caravaggio.
Biografia
Figlio di Francesco I Sforza di Caravaggio e di donna Costanza Colonna, Muzio II succedette al marchesato a sette anni dopo la morte prematura del padre nel 1583. Data la tenera età, la reggenza venne mantenuta per alcuni anni dalla madre.
A differenza della maggior parte dei suoi parenti o avi, Muzio II si dimostrò un governante maggiormente incline alle arti ed agli studi più che alle armi e nel 1594 creò presso il proprio palazzo milanese l'"Accademia degli Inquieti". Poeta dilettante, compose rime sacre e profane oltre ad un trattato dal titolo "Della istituzione della vergine consacrata a Dio" datato al 1589.
A livello politico divenne consigliere intimo del re di Spagna Filippo II ed il figlio Filippo III nel 1603 gli riconobbe anche dei feudi di Casteggio e Lacchiarella ereditati dal cognato Sforz'Andrea del Carretto.
Morì a Milano nel 1622.
Matrimonio e figli
A Roma nel 1597 Muzio II sposò Felice Orsina Peretti Damasceni, figlia di Fabio Peretti Damasceni, nobile romano, e di Maria Felice de Mignucci Peretti (Roma, 1573 - Caravaggio 12 aprile 1621). Felice Orsina era già vedova di suo cugino Marcantonio III Colonna, principe e duca di Paliano. La coppia ebbe i seguenti figli:
- Francesco (1º ottobre 1598-bambino, dopo il gennaio 1602);
- Costanza (15 novembre 1599-post 1616), monaca nel Monastero Maggiore di Milano come suor Anna Orsina;
- Violante (ottobre 1601-post 1616), monaca nel Monastero Maggiore di Milano come suor Alessandra Costanza;
- Alessandro (c.1604-2 dicembre 1611), Cavaliere dell'Ordine di Malta;
- Giovanni Paolo II (?-1630), V marchese di Caravaggio e conte di Galliate
- Francesco II, VII marchese di Caravaggio e conte di Galliate
- Camilla (?-19 agosto 1659), monaca col nome di suor Lucida nel monastero di Santa Caterina da Siena a Roma
Ascendenza
Note
Bibliografia
- Pompeo Litta, Attendolo di Cotignola in Romagna, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1834.
Voci correlate
- Marchesato di Caravaggio
- Sforza#Ramo di Caravaggio




